castello di Carmignano, stretto sull'altura dell'attuale Rocca, con il passare del tempo si spopolò ed il borgo si espanse sul pendio sud.
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<h3 data-mw-anchor="Simboli">Simboli</h3>
<p>Lo stemma e il gonfalone sono stati concessi con D.P.R. del 23 giugno 1983.
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<dl><dt>Stemma</dt></dl>

<p>La figura del leone ricorda Musciatto Franzesi al quale Carlo di Valois donò il castello e la rocca di Carmignano, all'inizio del XIV secolo. Lo stemma di Musciatto divenne l'emblema del paese; in seguito la fascia rossa che attraversa il leone fu concessa dai fiorentini al popolo di Carmignano quando il castello ritornò nuovamente sotto il dominio della Repubblica.
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<dl><dt>Gonfalone</dt></dl>


<h2 data-mw-anchor="Monumenti_e_luoghi_d'interesse" data-mw-fallback-anchor="Monumenti_e_luoghi_d.27interesse">Monumenti e luoghi d'interesse</h2>
<h3 data-mw-anchor="Architetture_religiose">Architetture religiose</h3>
<h4 data-mw-anchor="Chiese">Chiese</h4>
<ul><li>Chiesa di San Michele a Comeana, esistente dal XIII secolo, presenta una semplice facciata con coronamento curvilineo, separata da un classicheggiante campanile a torre (1812 ) dalla contigua Compagnia del Santissimo Sacramento.</li>
<li>Chiesa di San Lorenzo a Montalbiolo, all'altar maggiore è la <i>Madonna col Bambino e santi</i>, attribuita a Simone Pignoni, eseguita intorno al 1670.</li>
<li>Propositura dei Santi Michele e Francesco. Secondo la tradizione, nel 1211 San Francesco, giunto a predicare in questa regione, ricevette in dono dal Comune di Carmignano un terreno. Bernardo di Quintavalle vi edificò un convento con un oratorio, allora posto fuori dalle mura del castello. In seguito la chiesa verrà inglobata nel borgo e trasformata in chiesa parrocchiale. La chiesa ospita una delle opere maggiori di Pontormo: la celebre <i>Visitazione</i> dipinta tra il 1528 ed il 1529.</li>
<li>Chiesa di San Pietro a Seano, è documentata come pieve fin dal 998.</li>
<li>Pieve di San Leonardo. Appena fuori dell'abitato del borgo di Artimino, un tipico villaggio collinare di epoca medievale con le antiche mura che lo circondano, sorge la pieve, documentata dal 998. La costruzione è uno degli esempi più integri e suggestivi di architettura romanica lombarda dell'XI secolo in Toscana.</li>
<li>Chiesa di San Giusto al Pinone, risale alla metà del XII secolo, ed è uno degli edifici romanici più suggestivi della zona. Una chiesa isolata ai margini del bosco con un'unica navata triabsidata, presenta elementi tipologici molto originali ed inconsueti, come la copertura con volta a botte, il presbiterio rialzato e la cripta.</li>
<li>Chiesa di Santo Stefano a Poggio alla Malva, già oratorio del Santissimo Crocifisso, divenne chiesa parrocchiale nel 1741.</li>
<li>Pieve di Santa Maria Assunta a Bacchereto, un altare laterale conserva una piccola <i>Pietà</i> in terracotta policromata, del XVI secolo, un tempo molto venerata nella zona.</li>
<li>Chiesa di Santa Cristina a Mezzana</li>
<li>Chiesa di S. Biagio a Fusciano (Fuxiano) presso Bacchereto.</li></ul>
<p>La Visitazione di Pontormo si trova presso la Propositura dei Santi Michele e Francesco 
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<h4 data-mw-anchor="Siti_archeologici">Siti archeologici</h4>
<p>Nella frazione di Comeana sono presenti alcune tombe etrusche di interesse archeologico.
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<ul><li>Tumulo di Montefortini</li>
<li>Tomba di Boschetti</li></ul>
<p>Sul crinale del Montalbano, in località Pietramarina, sono state rinvenute le tracce di un santuario etrusco.
</p><p>Ad Artimino oltre le tracce di un insediamento urbano è venuta alla luce la necropoli di Prato Rosello
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<h3 data-mw-anchor="Architetture_civili">Architetture civili</h3>
<h4 data-mw-anchor="Ville">Ville</h4>
<ul><li>Villa Medicea di Artimino, ad Artimino esiste una bella villa Medicea, detta <i>la Ferdinanda&l