tiva dell'influenza di Firenze e anzi ne rappresentava l'ultima propaggine ad occidente, in un periodo in cui la potenza di Pisa stava per raggiungere il suo apice. L'originaria struttura romanica della facciata è ben riprodotta negli stemmi del tempo e oggi è riportato nello stemma comunale, ma non è più visibile oggi: infatti tutta la chiesa subì pesanti e discutibili interventi iniziati nel 1735 sotto la direzione dell'architetto Ferdinando Ruggeri. La facciata fu portata alla sua attuale forma quadrata, fu perduta anche l'originaria geometria delle tre navate interne e il tetto fu sostituito e sopraelevato. La Collegiata conserva al suo interno opere d'arte notevoli fra cui si segnala, sull'altar maggiore (1785) di Zanobi del Rosso, il trittico di Lorenzo di Bicci raffigurante la Madonna in trono fra i Santi Martino, Andrea, Agata e Giovanni Battista.
  • Chiesa della Madonna del Pozzo: Eretto nel 1621 dall'empolese Andrea Bonistalli detto Il Fracassa, la chiesa è un interessante tempietto a pianta centrale ottagona, con anteposta una sorta di breve aula; un loggiato cinge l'edificio su tre fronti, raccordandosi alla tribuna ottagona terminale. Edificato sopra le ceneri della locanda della Cervia preesistente, l'edificio di culto prende il titolo da un'icona presente al suo interno, che unica, si salvò dalla devastazione dell'incendio.
  • Chiesa di San Martino: La chiesa si trova a Pontorme conserva ancora tracce romaniche: all'esterno: l'abside, la facciata coronata da archetti intrecciati e il campaniletto a vela. Ricordata per la prima volta nel 1192, era di patronato dei Frescobaldi.
  • Convento e Chiesa di Santo Stefano: Eretta dagli Agostiniani nel 1367, è caratterizzata da un semplice e lungo fianco. Nel secolo XVIII subì radicali ristrutturazioni. Il campanile fu distrutto durante la seconda guerra mondiale e non è stato ricostruito. Adesso le strutture pertinenti all'antico convento sono di proprietà del Comune, che usa le aule adiacenti alla chiesa per eventi civili; la chiesa è invece di proprietà demaniale.
  • Chiesa di San Donnino: la chiesa, in una area privata in fondo alla via omonima, è di origine medievale, documentata già nel 1192 sconsacrata nel 1784, è nota per aver custodito il trittico con la Madonna dell'Umiltà di Lorenzo Monaco, oggi nel Museo della Collegiata.
  • Chiesa di Santa Maria: La chiesa di Cortenuova è ricordata per la prima volta in documenti risalenti al 1117. L'interno è corredato dall'oratorio della Compagnia dell'Annunciazione, ormai parte integrante della chiesa dopo i restauri del 1972.
  • Chiesa di San Michele Arcangelo: La piccola chiesa di Pianezzoli, documentata fin dal 1194, presenta una semplice pianta rettangolare.
  • Chiesa di San Michele Arcangelo: Ricordata dal 1192, fu di patronato dei conti di Pontorme, che cedettero i diritti nel 1346 ai Capitani di Orsanmichele. La chiesa presenta tracce evidenti del suo passato nella facciata romanica in laterizio sulla quale sono murati diversi stemmi.
  • Convento e Chiesa di Santa Maria a Ripa: Così chiamata per la vicinanza all'Arno, attestata fin dal XII secolo, è preceduta da un portico rinascimentale che mostra al proprio interno brani di affreschi secenteschi.
  • Chiesa di San Michele Arcangelo di Empoli Vecchio: Chiesa soppressa già nel XVIII secolo ma un tempo la più importante del primitivo centro curtense di Empoli viene citata per la prima volta in una bolla papale di Celestino III nel 1192.
  • Chiesa di San Mamante: Oggi piccolo oratorio presso Empoli Vecchio, la chiesetta fu ricostruita nel 1232.
  • Pieve di San Giovanni Evangelista: La pieve di Monterappoli è un interessante esempio di romanico lombardo innestato nella tradizione culturale valdelsana (XII secolo).
  • Chiesa di San Lorenzo: Il primo impianto dell'edificio di culto può essere datato tra la fine del XII e l'inizio del XIII secolo grazie a bacini ceramici di provenienza islamica murati nella parete absidale esterna. Dell'originale chiesa romanica rimane solo il lato orientale che dà sulla strada e parte di quello settentrionale.
  • Chiesa di San Pietro: Chiesa di Marcignana, citata per la prima volta nel 1194, conserva parte della struttura romanica, visibile nell'alzato in pietra nella parte inferiore e in laterizi in quella superiore della facciata, nel lato e nell'abside.
  • Chiesa di San Pietro: La chiesa di Riottoli è un interessante monumento di origine romanica, già citata in una bolla papale del 1109.
  • Chiesa di San Donato (Val di Botte presso Villanuova):
  • Chiesa di Santa Cristina (Pagnana):
  • Chiesa di San Leonardo (Cerbaiola):
  • Chiesa dei Santi Giuda e Simone (Corniola): all'interno vi è una Madonna del Carmelo che intercede per le anime del Purgatorio di Tommaso Gorini al primo altare sinistro, eretto dalla Compagnia omonima nel 1657.
  • Chiesa di Santo Stefano Protomartire (Bastia presso Ponte a Elsa):
  • Chiesa di San Pio V (Ponzano):
  • Chiesa della Madonna del Rosario (Ponzano):
  • Chiesa di San Bartolomeo (Brusciana):
  • Chiesa di San Bartolomeo (Martignana):
  • Chiesa dell'Immacolata (Pozzale):
  • Chiesa di Sant'Andrea a Rufignano (Sant'Andrea - Fontanella):
  • Chiesa di San Giusto a Petroio (sulla strada per Monterappoli): L'edificio esisteva già nel 1119. Oggi la chiesa è sconsacrata e l'aula ospita ambienti privati.
  • Chiesa dei Santi Michele Arcangelo e Leopoldo (Tinaia):
  • Convento e Chiesa di San Giovanni in Pantaneto (Empoli)
  • Chiese moderne: Sei chiese sono state costruite nel XX secolo. Sono la chiesa della Madonna del Rosario a Ponzano, la chiesa di San Giovanni Evangelista (detta anche Madonnina del Grappa), la chiesa dello Spirito Santo a Serravalle, la chiesa di Cristo Re a Ponte a Elsa (2000), la chiesa di San Jacopo ad Avane (ricostruita).e la chiesa del Sacro Cuore a Sant'Andrea-Fontanella. In quest'ultima è collocata una tela con la Madonna col Bambino e i Santi Andrea e Sebastiano di Giovan Battista Naldini, commissionata dalla famiglia Pucci per la scomparsa chiesa di San Matteo a Granaiolo e databile al 1560 - 65 circa.
  • Oratori

    Architetture civili

    Palazzi

    Nel XVI secolo, il palazzo Ghibellino fu acquistato dalla famiglia Del Papa e ristrutturato; pochissimo rimase dell'originaria struttura. Oggi, ritornato ad uso pubblico, è sede di mostre e associazioni.

    Teatri

    Ponti

    Empoli conta due ponti che attraversano l'Arno collegandolo rispettivamente alla parte est e ovest di Sovigliana (una frazione di Vinci) e sono il ponte di viale Europa (ponte Piero Calamandrei) e il ponte di viale Togliatti (ponte Alcide De Gasperi). Un terzo grande viadotto si trova a circa 5 km in linea d'aria a valle rispetto al centro abitato di Empoli e collega la frazione di Marcignana con il territorio del comune di Cerreto Guidi.

    Per il ponte di viale Togliatti sono stati ultimati i lavori di riqualificazione i quali hanno comportato la demolizione e sostituzione del vecchio viadotto con uno nuovo a doppia carreggiata separata e con marciapiede e pista ciclabile ai lati integrata nel sistema di piste ciclabili lungo l'Arno e il paese di Sovigliana.

    Un altro ponte (completato nel 2008) presente ad Empoli si trova sul torrente Orme, ed è un ponte strallato pedonale e ciclabile che collega la strada statale 67 Tosco Romagnola al piazzale antistante (il giovedì sede del mercato cittadino) lo stadio Carlo Castellani.

    Ancora sul torrente Orme esistono, in area cittadina, altri cinque ponti. Partendo dalla foce abbiamo un ponte ciclo-pedonale di via di Barzino, il ponte di via Bisarnella, il ponte di via Francesco Berni, il ponte della strada statale 67 Tosco Romagnola detto anche "ponte di Pontorme" e il ponte di via Luigi Maria Cherubini. Una considerazione più puntuale merita il ponte presso Pontorme in quanto qui sorgeva l'antico attraversamento di epoca romana sulla via consolare Quinctia (II secolo a.C.). Alcune antiche immagini, come nell'affresco dell'assedio di Empoli del 1530 dipinto da Giovanni Stradano incrociate con le fonti scritte ci consegnano l'immagine di un viadotto in mattoni fornito di arco trionfale probabilmente foderato di lastre di marmo. Il rivestimento sembra essere stato riutilizzato per la facciata della Collegiata di Sant'Andrea in Empoli.

    Uscendo da Empoli risalendo il torrente si trovano il ponte di via di Ponzano per San Donato nel quartiere di Ponzano (toponimo che prende il nome da un'antica chiesa dedicata a san Ponziano nella zona detta di Patrignone, oggi Pratignone), il ponte di via di Sottopoggio per San Donato nella frazione di Pozzale, il ponte di via dei Cappuccini e l'antico ponte della Farfalla nella frazione di Casenuove.

    Altro attraversamento pedonale è il cinquecentesco ponte sul torrente Piovola in località Villanuova - San Donato Val di Botte.

    Ville

    Architetture militari

    Mura, porte e torri della città

    Le mura

    La cinta muraria che circonda la città è stata costruita in periodi storici diversi.

    Una prima muraglia fu costruita nel 1119-1120 dai Conti fondatori grazie alla manodopera dei cittadini. Questa era una fortificazione di edifici, chiamata "castellare", molto robusta e circondata da un fos