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Capraia e Limite (pronuncia: /ka'praja e 'limite/) è un comune italiano sparso di 7 823 abitanti della città metropolitana di Firenze in Toscana.

Il nome comunale deriva dall'unione dei due centri abitati, Capraia Fiorentina e Limite sull'Arno. Per abbreviare la denominazione che avrebbe accomunato le due parti è stato scelto di tenere soltanto il nome principale dei due centri; tale scelta però ha valore solo in ambito burocratico perché i due centri abitati sono ben distinti, sia storicamente che come conformazione urbanistico-territoriale, pertanto i nomi correntemente usati continuano ad essere Capraia Fiorentina e Limite sull'Arno, che è il capoluogo.

Capraia compare prima di Limite nel nome del comune per ordine alfabetico.

Geografia fisica

Territorio

Il territorio del Comune di Capraia e Limite, che si stende lungo il medio corso dell'Arno, sulla riva destra, è prevalentemente collinare ed è costituito da una considerevole varietà di paesaggi.

La parte settentrionale del territorio comunale è occupata dal versante sud del Montalbano, una catena di colline che raggiunge i 627 metri di altezza. La parte più elevata del Comune di Capraia e Limite è un territorio prevalentemente boschivo con alberi d'alto fusto.

  • Classificazione sismica: zona 3s (sismicità)

Clima

  • Classificazione climatica: zona D, 1658 GG
  • Diffusività atmosferica: alta, Ibimet CNR 2002

Storia

Limite sull'Arno

Dopo essere stato un possesso dei conti Guidi, passò al comune di Pistoia e dal secolo XIV alla Repubblica Fiorentina. Successivamente, fin dal diciottesimo secolo, Limite è stato uno dei più importanti centri navali della Toscana grazie alla presenza nel suo territorio di grandi cantieri che rifornivano i nobili ed i porti di gran parte dell'Italia. In quel tempo dunque si affermò a livello nazionale e non solo, nel campo navale, la personalità e l'abilità dei Maestri d'Ascia limitesi.

Oggi, ventunesimo secolo, Limite sull'Arno è un paese relativamente piccolo, sviluppato per la gran parte della sua estensione territoriale fra le pendici del Montalbano (a nord) e lungo il corso del fiume Arno (a sud); è attraversato dalla strada provinciale 106 che si collega con i centri limitrofi, quali, verso ovest, Sovigliana (Spicchio) del Comune di Vinci e verso est Capraia Fiorentina e, passando il fiume, il centro di Montelupo Fiorentino.

Molti sono i luoghi a Limite che narrano la storia, le tradizioni, la personalità del paese e della propria gente. Piazza Vittorio Veneto, la piazza più importante, per storia, detta anche dai cittadini "Piazza Nova", è il centro nevralgico di Limite; è uno spazio con una fontana al centro, è tagliata dalla strada principale ed è dominata dalla facciata monumentale dell'ex cinematografo ed ex casa del fascio (accanto all'attuale Casa del Popolo C.D.P). Qui si riuniscono principalmente gli anziani del paese.

Dietro la Casa del Popolo, lungo via Borsino, è situata una piazzetta caratterizzata da una piccola fontana ed è chiamata appunto piazza della Fontanella. Altro luogo di rilevante importanza per la storia del paese è piazza San Lorenzo, che prende il nome dal santo patrono di Limite sull'Arno festeggiato il 10 di agosto di ogni anno con cene a base di "pastasciutta e nana" (anatra), piatto tipico limitese. Situata nella parte ovest, sulla riva dell'Arno, costituisce una delle più importanti figure della cultura storica limitese. Questo luogo, racchiuso su tre lati dalle abitazioni, è segnato principalmente dalla facciata della chiesa omonima la quale spicca non per la grandezza ma per il rosso della sua facciata a mattoni e la grande finestra circolare soprastante il portale. Percorrendo poi il vicolo delle Botti, cioè un vicolo stretto ed angusto dal quale si lascia piazza Vittorio Veneto sul lato destro in fondo per giungere in piazza San Lorenzo, è possibile arrivare alla cosiddetta corte dei Paperi, posta dietro alla Chiesa con attorno vecchie abitazioni tipiche del centro storico del paese. Seguendo, lungo le sponde, il corso del fiume Arno nel senso opposto alla c