la ricca e potente famiglia Moriggia di Frino, ove risiedeva il loro castello.
Il 16 settembre 1943 furono rastrellati a Pian Nava due delle 57 vittime dell'Eccidio del Lago Maggiore.
Lo stemma e il gonfalone sono stati concessi con DPR del 29 aprile 1958 trascritto nel Registro Araldico dell'Archivio Centrale dello Stato il 28 luglio dello stesso anno.
Il gonfalone è un drappo partito di bianco e di azzurro.
Accanto alle classiche architetture montane dell'antico borgo, racchiuso attorno alla caratteristica piazzetta Belvedere, sono così state edificate, espandendo il perimetro dell'abitato, le grandi ville delle ricercate linee costruttive: si passa al liberty delle Ville Frova (successivamente passata in proprietà Altieri) e Farinet, ai tipici caratteri neocastellani della sede estiva dei birrai tedeschi Würer, per terminare nella straordinaria originalità di Villa Castiglioni. Questa rappresenta una notevole interpretazione nei tipici elementi dell'architettura locale: il duplice loggiato sovrapposto, l'arco ribassato, il tetto in piode. Domina il paese la parrocchiale di Santa Croce, edificio settecentesco, sorto sul sito di un oratorio precedente, di cui si hanno testimonianze a partire dal XVI secolo. L