Albiano d'Ivrea (pronuncia Albià no d'Ivrèa, /al'bjano diˈvrɛa/; già Albiano; Albian in piemontese) è un comune italiano di 1 627 abitanti della città metropolitana di Torino in Piemonte, che dista circa 53 chilometri a nord-est dal capoluogo.
Sorge sulla riva sinistra del Naviglio di Ivrea, adagiato ai piedi di basse colline parallelo all'enorme cordone morenico sinistro della Serra di Ivrea fino al lago di Viverone, ed è dominato dal Castello Vescovile.
Il nome del paese deriva probabilmente da alb, voce gallica che significa altura, o dal toponimo romano albus, bianco. Il comune appartenne ai vescovi-conti di Ivrea. Nel secolo XIV, a difesa del borgo, vennero costruiti i ricetti, piccole abitazioni parzialmente fortificate e difendibili che servivano da magazzini e ricoveri in caso di necessità ; oggi queste costruzioni conservano ancora alcune tracce dell'antica struttura medievale, nonostante le numerose ristrutturazioni. Fu il centro di numerose battaglie tra Vercelli e Ivrea seguendo poi le sorti di quest'ultima