podestà Gaetano Manfredi — riuscì ad ottenere la liberazione dei capi famiglia e la modifica della pena nell'incendio del paese. Infine la sentenza fu nuovamente convertita, e vennero fucilati nei pressi del cimitero di Villa cinque ragazzi innocenti non originari del paese. Il giorno seguente le scuole di Zubiena portarono i bambini a vedere i corpi delle persone uccise.
Lo stemma e il gonfalone del comune di Zubiena sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica del 20 febbraio 1996.
Le dieci fasce d'oro e di rosso sono il simbolo della nobile famiglia Avogadro a cui nel 1434 il Duca Amedeo di Savoia aveva assegnato le terre di Zubiena, Cerrione, Mongiovetto, Donato, Ponderano, Quaregna, Valdengo e Villa.
Il gonfalone è un drappo partito di azzurro e di giallo.
Nel comune di Zubiena (fraz. Mulini), nei pressi della confluenza nell'Olobbia di un piccolo rio