a strada per Ticinum (Pavia). In un registro fiscale del comune di Pavia del 1256 la località è anche menzionata come Torre di Giacomo de Tisma, i de Tisma erano un'importante famiglia pavese. Nell'ambito dei domini pavesi (dal 1164) la zona apparteneva alla podesteria o squadra di Casteggio, infeudata nel 1441 a Cesare Martinengo e nel 1466 ad Angelo Simonetta. Ma nel 1504 Casatisma fu staccato dal feudo di Casteggio e dato ai Mezzabarba di Pavia (investiti anche di Corvino San Quirico, nella cui contea Casatisma sarà incluso). A Casatisma i Mezzabarba risiederanno in un grande palazzo (ricostruito dal loro erede, Johann Emanuel Joseph von Khevenhüller-Metsch, su progetto di Leopold Pollack), e saranno proprietari di quasi tutte le terre del comune, per cui Casatisma sarà in pratica una loro enorme azienda agricola: da qui la forma ordinata del paese e dei campi circostanti. Dopo la fine del feudalesimo (1797), ormai estinti i Mezzabarba (il Palazzo passò dai Khevenhüller ai D'Adda e ai Brandolini D'