Cusano Milanino (Cusan in dialetto locale, IPA: [kyˈzãË], Cusano fino al 1862, Cusano sul Seveso fino al 1914) è un comune italiano di 18 989 abitanti della città metropolitana di Milano in Lombardia. Il comune fa parte del territorio del Nord Milano.
Il comune sorge nell'alta pianura lombarda, a 152 m s.l.m., lungo il corso del Seveso, il fiume che attraversa l'area occidentale della città da nord a sud. Il territorio comunale è per la quasi totalità urbanizzato, a eccezione della zona agricola a settentrione del Milanino, compresa nel Parco Grugnotorto Villoresi.
Facente parte dell'area urbana della Grande Milano, e confinante con i comuni di Bresso, Cinisello Balsamo, Cormano e Paderno Dugnano, Cusano Milanino è un comune della prima cintura urbana di Milano ed è situato a circa 10 chilometri a nord della Piazza del Duomo di Milano.
Secondo la classificazione climatica il comune è situato in "zona E", 2404 GR/G e dunque il limite massimo consentito per l'accensione dei riscaldamenti è di 14 ore giornaliere dal 15 ottobre al 15 aprile.
Situata nell'alta pianura padana, Cusano Milanino ha un clima di tipo continentale con inverni freddi e con molte giornate di gelo ed estati calde, umide e moderatamente piovose; in quest'ultimo periodo, in particolare, le temperature, possono superare i 30 °C e l'umidità che può raggiungere l'80%, causando il fenomeno dell'"afa". Come nel resto della Grande Milano, al contrario, il fenomeno della nebbia, una volta tipico del periodo autunnale e invernale, sta diventando via via sempre meno frequente.
La storia di Cusano inizia nel 337, anno in cui giunsero in questi territori dei giudici inviati dall'imperatore Gioviano: assunsero ben presto il nome di Capuani, essendo loro originari di Capua. Mandati per svolgere funzioni amministrative, ottennero ben presto la qualifica di conti. Da Cusanum, nome latino di Cusano Milanino, passava la via Mediolanum-Bellasium, che metteva in comunicazione Milano con Bellagio.
Intorno all'anno Mille, il potere sarebbe passato alla famiglia dei Cusani, alla quale la precedente aveva devoluto i propri beni. Sul finire del XV secolo il feudo fu donato dal duca di Milano Ludovico il Moro alla moglie Beatrice d'Este. Durante il periodo della dominazione spagnola fu legato amministrativamente al Feudo di Desio, di cui seguì le sorti fino al 1657, quando fu scisso e ceduto alla famiglia Omodei. Il palazzo Omodei ospita gli affreschi degli anni 1654-1655 dipinti da Carpoforo Tencalla.
Nel Catasto Lombardo Veneto risultano a Cusano i seguenti proprietari terrieri: Aliprandi, Arrighini, Maderna, Radice, Zucchi, Arconati e Asnago, Beretta, Brambilla, Colombo, Donzelli, Mariani, Oriani, Piantanida, Rusconi, Schieppati, Turati, Venini e il Convento dei Padri Ospedalieri Fatebenefratelli come piccoli proprietari.
Ai primi dell'Ottocent