dt></dl>

<p>L'arbusto rappresentato nello stemma è il gelso, pianta che ebbe notevole importanza per lo sviluppo della bachicoltura e della produzione di seta nelle filande.
</p>
<dl><dt>Gonfalone</dt>
<dd></dd></dl>

<h2 data-mw-anchor="Monumenti_e_luoghi_d'interesse" data-mw-fallback-anchor="Monumenti_e_luoghi_d.27interesse">Monumenti e luoghi d'interesse</h2>

<h3 data-mw-anchor="Architetture_religiose">Architetture religiose</h3>


<h4 data-mw-anchor="Le_chiese_cittadine">Le chiese cittadine</h4>
<ul><li>Santuario della Madonna del Pilastrello, sorge all'altezza della quinta pietra miliare della Valassina.</li>
<li>Chiesa dei Santi Nazaro e Celso, la più antica, risalente al xv secolo. Il sagrato della chiesa, nel corso del 2006 è stato dedicato a Giovanni Paolo II.</li>
<li>Madonna della Misericordia, iniziano i lavori per la costruzione di questa chiesa nel 1963 ed è sita in via Micca. La chiesa è a forma di arca di Noè</li>
<li>Chiesa di San Francesco, inaugurata nel 1970 e sita in via Papa Giovanni XXIII.</li>
<li>Chiesa di San Carlo, inaugurata nel Natale del 1971 e sita in piazza De Gasperi. Chiesa con un'architettura moderna raffigura l'alfa e l'omega (l'inizio e la fine dell'esistenza di ogni singolo individuo): l'alfa è rappresentata dal sostegno ligneo della cupola, mentre l'omega dall'altare maggiore e dalla pianta della chiesa.</li></ul>
<h4 data-mw-anchor="Il_cimitero_cittadino">Il cimitero cittadino</h4>
<ul><li>Il civico Cimitero comunale è sito in via Rimembranze. L'ingresso principale si affaccia sul piazzale del Cimitero, mentre l'ingresso secondario è quello storico che si trova alla fine della pedonale via Rimembranze, quest'ultima parte dalla principale via Vittorio Veneto.</li></ul>
<h3 data-mw-anchor="Ville_storiche">Ville storiche</h3>
<ul><li>Villa Patellani-Rivolta, residenza estiva della famiglia Patellani: è un tipico esempio di Settecento lombardo, rifacimento di una preesistente costruzione cinquecentesca. Acquistata nel 1939 dall'ingegnere Renzo Rivolta, dal 1942 viene accorpata all'area interessata dall'Iso Rivolta, divenendone sede stessa.</li>
<li>Villa Conti-Perini, la costruzione risale fra la fine del XVII secolo e il XIX secolo. Attualmente la proprietà è comunale ed è utilizzata per abitazioni e servizi, fra cui hanno sede alcune associazioni attive sul territorio.</li></ul>
<h3 data-mw-anchor="Architetture_civili">Architetture civili</h3>
<ul><li>Palazzo Luigi Strada, Luigi Strada fa erigere nel 1889 una struttura comunale lungo l'attuale via Giulio Centurelli (all'epoca via Vittorio Emanuele) che ospita gli uffici comunali, la scuola elementare e l'asilo. Nel tempo questo edificio ha cambiato varie volte utilizzo, attualmente è ritornata sede dell'ASL e in parte ospita alcune aule della contigua scuola media statale Rosanna Benzi.</li>
<li>Municipio, l'attuale casa comunale è stata costruita nel 1931 andando a sostituire la vecchia sede che si trovava in via Giulio Centurelli. È ubicato all'incrocio fra via Roma e via Isimbardi e dal 1939 fino agli anni sessanta ha ospitato l'ufficio postale cittadino. Inizialmente di soli due piani è stato rialzato di un piano, con una ristrutturazione degli anni sessanta, con conseguente creazione di portici. Questi ultimi sono stati eliminati nel corso dei primi anni 2000 per ricavare ulteriore spazio da destinare agli uffici comunali.</li></ul>

<h3 data-mw-anchor="Monumenti">Monumenti</h3>
<ul><li><i>Castela della Beata Vergine</i>, questa statua raffigurante la <i>Madonna della Neve</i> a detta di alcuni anziani, è stata scolpita da artista ignoto a mano in pietra arenaria intorno alla prima metà del XVII secolo. Originariamente la colonna con la castela era posta nel cortile della chiesa dei Santi Nazaro e Celso, successivamente fu spostata sul sagrato e dal 1954, in occasione del centesimo anniversario della proclamazione del Dogma dell'Immacolata concezione, si trova nell'attuale posizione dominando sull'allora nascente Piazza dell'Immacolata.</li>
<li><i>Monumento in memoria dei caduti della Grande Guerra</i>, viene innalzato nel 1924 davanti all'allora municipio di Via Vittorio Emanuele (attuale via Centurelli) un monumento in memoria dei caduti della prima guerra mondiale.</li>
<li><i>Monumento ai caduti per la Libertà 1943-1945</i>, monumento in memoria dei caduti della seconda guerra mondiale eretto il 25 aprile 1965 nel parco delle Rimembranze davanti al cimitero verso via Vittorio Veneto.</li>
<li><i>Monumento agli Alpini</i>, viene eretto nel corso degli anni settanta in via Milano, un monumento che rende omaggio agli Alpini.</li>
<li><i>Monumento ai Bersaglieri</i>, sito in via Milano, non molto distante da quello degli Alpini, è stato inaugurato nell'ottobre 2011.</li>
<li><i>Il giardino della Memoria e della Resistenza</i>, monumento inaugurato il 25 aprile 2015, nell'anno del 70º anniversario della Liberazione.</li>
<li><i>Monumento all'arma dei carabinieri</i>, sito in via Madonnina, inaugurato nella primavera del 2017.</li>
<li><i>Monumento in onore dei caduti di Nassiriya e in tutte le operazioni di Pace</i>, inaugurato nel 2023 nel parco delle Rimembranze davanti a via Vittorio Veneto.</li></ul>
<h3 data-mw-anchor="Principali_strade_e_piazze_della_città" data-mw-fallback-anchor="Principali_strade_e_piazze_della_citt.C3.A0">Principali strade e piazze della città</h3>
<ul><li>Piazza dell'Immacolata, slargo posto all'incrocio delle vie Roma, Lurani e Galliano. Prende il nome dalla nuova posizione che ha assunto la castela nel 1954.</li>
<li>Piazza Martiri della Libertà, piazza di origini recenti, creata fra gli anni settanta e ottanta grazie all'abbattimento delle vecchie corti e cascine della Bresso vecchia che sorgevano nella parte alta di via Alessandro Manzoni. Al suo interno ospita un grande piazzale adibito a parcheggio sul quale si affaccia il retro della villa Conti-Perini.</li>
<li>Via Vittorio Veneto, la vecchia strada provinciale 9 della Valassina (detta Vecchia Valassina) taglia la città esattamente in due parti. Questa strada di origini romane collega la città di Milano con la località lacuale di Bellagio. Oggi questa strada ha un carattere totalmente urbano, ed è l'asse principale economico-sociale della città, dove si affacciano la maggior parte degli esercizi pubblici cittadini.</li></ul>
<h3 data-mw-anchor="Parchi">Parchi</h3>
<ul><li>Parco Nord Milano, su progetto dell'architetto Borella è diventato parco regionale nel 1975. Circonda l'abitato di Bresso per tre lati, a sud confinando con Milano, ad ovest confinando con Cormano e ad est confinando con Cinisello Balsamo e Sesto San Giovanni.</li>
<li>Parco Renzo Rivolta, l'attuale parco faceva parte della proprietà privata appartenente alla famiglia Rivolta e circondava la villa e gli stabilimenti della Iso Rivolta. Inaugurato nel 1969, ha avuto un grosso ampliamento nei primi anni del 2000 grazie all'abbattimento della recinzione degli stabilimenti che diverranno museo e un punto di aggregazione per la cittadinanza.</li>
<li>Parco delle Rimembranze, inaugurato nei primi anni sessanta era solo una striscia di terra fra la principale via Vittorio Veneto e il cimitero. È stato ampliato ulteriormente negli anni settanta con lo sviluppo attorno di nuovi quartieri, ed attualmente circonda il cimitero.</li>
<li>Parco della Pace, costruito in un'area che per anni era adibita al ricevimento delle giostre. Ha riqualificato la zona circostante, ed ora le giostre sono accolte nell'area antistante che fa parte del Parco Nord Milano.</li>
<li>Parco dell'Oxygen, "prolungamento" del Parco della Pace, abbraccia la struttura dell'Oxygen con il suo laghetto. Presenti diverse panchine dove riposare. Vi si affaccia la scuola materna di via Campestre.</li>
<li>Parco 8 ottobre 2001, striscia di verde compresa fra i parcheggi del centro civico, il fiume Seveso e via Papa Giovanni. Dedicata alle vittime dell'incidente aereo avvenuto all'aeroporto di Linate, fra cui si trovava anche una coppia di giovani bressesi.</li>
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<li>Parchetto di via Archimede/via Santa Chiara, piccolo parchetto adibito al gio